Devendra Banhart – Quetate Luna.mp3
Quel che non dico, senza ragione, è in questa stagione, ed è il mio pensiero per te. Penso al tuo collo, troppo, al tuo bacio, ogni volta sfamato, fintamente scacciato, al tuo piede, seno steso sul divano damascato; al dente, capriccio quietato, e al cuore marchiato. Penso a quel che tu dici e io dissi, quel che dimenticato non è, ma non si è voluto, né saputo e a quant’altro -dicendo- s’è taciuto…
Il mio ventre ingiustamente lo sente, quel che mi dice, ogni dì, la mia testa fremente. Mi dice, senza voler far del male, d’un pensiero che mi scosse accanto, d’un dolor da placare; la tua voce mi s’adagia sulla schiena, che si curva, per un nonnulla; e la vita malamente s’incurva. Quel che rispondo è un no profondo dalla memoria, no con fatica. No ai mille fuochi. No, prima che sulle labbra altro si dica; no d’acqua imbelle. Il mio, è un no opaco alle stelle.